Essì, lo so che il gioco si chiama Command & Conquer 4: Tiberian Twilight, ma in questa occasione vale la pena aggiungere il suffisso internet nel titolo. Perchè la casa di Riccitiello (con un cognome così puoi solo aprire un pastificio o andare a dirigere il settore sportivo della Diadora) ha ben pensato di usare un sistema di protezione simile a quello scelto da UbiLol per Assassin's Creed 2 PC.
E tanti si son lamentati, visto che questo è ancora più invasivo! Tanto per iniziare, bisogna essere connessi alla rete sempre e comunque, ma questo ormai lo sappiamo. Il problema è che, se la rete viene a mancare durante una partita, il gioco si rifiuta di salvare fino a quando non ci riconnettiamo...
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Electronic Arts se ne frega, visto che, fondamentalmente, la protezione viene lanciata con questa mentalità "per crackarla ci vogliono pochi giorni, durante i quali noi abbiamo già guadagnato abbastanza spillando soldi a utenti onesti".
Utenti che però si sono rotti le palle, davvero, di questi sporchi trucchi. Sì, perchè io pago con soldi veri, sudati, e voglio essere libero di giocare quando, come e dove mi pare. E se volessi giocare in treno, in bagno, al pronto soccorso o in coda alla posta? Eh, non posso, se non ho la connessione. E se la mia religione mi vieta di connettermi alla rete? Pace, mi attacco al tram.
Alla fine Assassin's Creed 2 era anche un gioco tutto sommato ben fatto, e molti hanno chiuso uno o due occhi. Ma per una ciofeca come Command & Conquer 4 tutto questo è davvero troppo.
Ciapa lì!
Internet & Conquer 4: Tiberian Twilight
cagato da
iDav1de
metaroba: carcere minorino, drm, ea, megior, pirateria, soldi buttati
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