Apologia della massificazione

Il nostro instancabile e post-moderno avvocato, Hans Burnstufen, ci ha inoltrato una mail che ha raggiunto il suo studio delle Hawaii poche ore fa.
Il mittente è la Ubisoft; si è sentita in dovere di precisare l'importanza strategica della serie Giulia Passione e i suoi futuri e interessanti sviluppi.

Gentile redazione di Multifap, abbiamo letto fra le righe elettroniche di un vostro articolo un certo scetticismo sull'attuale espansione del mercato dell'intrattenimento digitale.
Vi assicuriamo si tratti di un falso problema, poiché una maggiore eterogeneità di contenuti non può che arricchire un panorama che tendeva negli ultimi anni ad appiattirsi su generi e concept abusati. Basti pensare agli arcade: troppo difficili, poco vendibili su piattaforme casalinghe e troppo colorati per essere un prodotto non indirizzato a un target infantile.
Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di mostrare con la linea
Games for Everyone che un altro mondo digitale è possibile. Ora finalmente anche le bambine, generalmente incapaci di gestire più di due tasti con il ritmo di un qualunque normodotato, possono considerarsi con orgoglio videogiocatrici!
Inoltre i nostri prodotti per il segmento hardcore dimostrano come il nostro amore per gli utenti più smaliziati, quelli che ci hanno permesso di guidare Ferrari dal primo
Rayman, non sia venuto meno.
Basti pensare all'ultimo
Prince of Persia, serie famosa per le sue meccaniche trial and error, in cui per quanto uno si impegni non si possa morire. Non possiamo nemmeno dimenticare Hawx, gioco di combattimento aereo che fa sembrare Ace Combat simulativo come un titolo MicroProse. Per non parlare dell'innovativa e fresca versione Wii di Broken Sword, una delle prime avventure grafiche che si risolvono da sole grazie agli aiuti integrati.
Poi, cosa c'è di più maturo di un'avventura basata sull'affascinante universo di
Grey's Anatomy?
Mi sembra quindi che, sotto questo aspetto, abbia ragione Nintendo: soddisfiamo le fasce hardcore con titoli di splendida fattura, eppure trovano sempre di che lamentarsi. Neanche offrissimo loro spazzatura. Chissà perché.
Qualsiasi altro publisher avrebbe abbandonato questo segmento esigente a giochi cervellotici freeware come Dwarf Fortress, ma noi crediamo fermamente nell'idea di universalità del videogioco.
Anche la serie
Giulia Passione, che voi tanto denigrate, si aprirà alle fasce più adulte con tre titoli che potranno attrarre giovani donne e, perché no, anche i giocatori hardcore più curiosi.
Permetteteci il piacere di presentarveli in esclusiva.

Giulia Passione Lamette


Accompagna una giovane psicotica nel suo viaggio di perdizione nell'Emo pop. Da verginale dodicenne a truccatissima e tintissima scenester, insegna a Giulia come vestirsi fluo e fingere di avere problemi che assolutamente non ha.
Riuscirai a farla tagliare, delusa dal suo boy che non la chiama da dieci minuti?

Giulia Passione Snuff Movies


Rivivi l'affascinante esperienza di una tossicomane ungherese che vende il suo corpo per una dose, iniziando a girare per ambienti che le vostre madri riterrebbero proprio no-no. Falle conoscere un mascalzone di nome Julio che la irretirà e poi la ucciderà in diretta per vendere il filmato a collezionisti depravati.
Potrai scegliere mille modi per torturarla: usa lo stilo per strapparle le unghie, premi sul touch screen a tempo per inciderle con un coltello versetti del Necronomicon oppure maledicila nel microfono del ds per impaurirla.
Scambia con le tue amiche i filmati dell'efferato crimine, potresti essere tu la regista del nuovo millennio!

Giulia Passione Pro-Ana


Segui la vita di una modella, erosa da disturbi alimentari e da una forte dipendenza da cocaina. Scegli i vestiti della sua taglia nel reparto "Auschwitz", decidi da un enorme e succulento menù di ricette del mondo quale piatto NON mangerà oggi, convinci i suoi amici che è così magra solo per lo stress da carriera.
Riuscirai a far credere al mondo che l'anoressia è meravigliosa e tutti dovremmo provarla almeno una volta?


Come vedete, non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Spero che possiate d'ora in poi parlare dei nostri titoli con un sorriso sulle labbra, consci che facciamo sempre il massimo per soddisfare tutti. Ma proprio tutti. Anche tuamadre.

Distinti saluti,

P. Pippa
Sales Manager Ubisoft Italia

2 cretinate:

Anonimo 15:06:00  

E poi si chiedono perchè noi giovani (o nuova generazinoe generalmente parlando)siamo così preoccupanti. Ma dove cavolo sono finite le barbie?

profilo cancellato 16:29:00  

ma esiste davvero giulia pro ana??spero di si xk lo voglio

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